Motivi di Mancata Concessione del Mutuo: Quali Sono e Dopo Quanto Tempo È Possibile Riprovare

Non è insolito che le banche rifiutino una richiesta di un mutuo e, qualora dovesse capitare, non bisogna assolutamente né abbattersi, né accantonare il sogno di comprare casa. Purtroppo, prima di presentare una richiesta di un mutuo è bene informarsi in maniera approfondita perché solo in questo modo si può prevenire un rifiuto. Quindi, benché l’entusiasmo sia tanto, occorre procedere a piccoli passi e, prima di tutto, acquisire tutte le informazioni affiche la richiesta di mutuo possa concludersi positivamente.

Motivi di non concessione del mutuo

Uno dei motivi principali di rigetto della richiesta di concessione del mutuo è quello legato alla carenza di idonei requisiti reddituali che risultano di estrema importanza per la banca in quanto garantiscono alla stessa la capacità del richiedente di poter sopportare il pagamento delle rate del mutuo.

Reddito non sufficiente

Quindi, ai fine della concessione del mutuo devi avere una situazione lavorativa stabile e che ti consenta, eventualmente, non solo di sopportare il peso della rata, ma anche il tuo stesso mantenimento. Infatti, la banca, oltre a verificare che il tuo reddito possa garantirti il pagamento del mutuo, si deve accertare del fatto che, una volta saldata la rata, la differenza in positivo che ti residua dallo stipendio possa assicurarti lo svolgimento di una vita dignitosa.

Presentazione di eventuali e ulteriori garanzie

Solitamente, qualora un reddito suffragato da una sola busta paga non risulti sufficiente alla concessione del mutuo richiesto, la banca richiede al mutuatario di presentare ulteriori forme di garanzia. Una di queste è la prestazione di una garanzia da parte di un soggetto terzo, detto garante, che possa provvedere al pagamento delle rate in caso di inadempienza del richiedente.

In alternativa al garante, qualora si fosse in possesso di un immobile di proprietà questo potrebbe essere proposto a garanzia, con eventuale sottoscrizione di ipoteca in capo a detto immobile a favore della banca concedente il mutuo: ciò significa che qualora il richiedente non adempia al pagamento delle rate, la banca, decorso un preciso arco di tempo, può promuovere azione di pignoramento dell’immobile posto a garanzia.

Situazione debitoria del richiedente compromessa

Purtroppo, quando vengono sottoscritti dei finanziamenti personali o vengono richieste delle carte di credito che, per diverse ragioni, o non vengono saldate o vengono pagate con abituale ritardo, si rischia di essere iscritti alla banca dati centrale dei cattivi pagatori, che altro non è che un registro nel quale vengono segnati tutti i nominativi delle persone che vengono dichiarate insolventi. Pertanto, se presupponi di rientrare in tale categoria, questo risulterà uno dei motivi principali del mancato accoglimento della richiesta di mutuo.

Importo del mutuo richiesto troppo elevato rispetto alla capacità reddituale

Altro motivo di rifiuto della concessione del mutuo può essere quello relativo all’importo dello stesso. La banca, come detto poco sopra, valuta la capacità del richiedente di sopportare la rata mensile rapportando l’importo della stessa alla capacità reddituale. Qualora la percentuale della rata relativa all’importo richiesto dovesse superare il valore medio ricavato da tale rapporto, la banca potrebbe non accogliere la richiesta. Solitamente l’importo della rata non deve superare la quota del 30% dello stipendio mensile.

Ulteriori motivi di rigetto della istanza di concessione del mutuo

Fra gli ulteriori motivi di rigetto vi rientrano anche l’avanzata età del richiedente, infatti, il contratto relativo ad un eventuale mutuo, per essere concesso, dovrà concludersi entro il compimento dei 70/80 anni del richiedente, qualora l’arco temporale dovesse superare tale soglia, la banca provvederò a rilasciare un rifiuto.

Infine, l’inidoneità dell’immobile che si intende acquistare potrebbe essere la causa che porta la banca a negare la richiesta di mutuo: l’immobile deve garantire la banca dell’eventuale mancato pagamento del mutuo da parte del mutuatario, quindi il valore commerciale dello stesso deve risultare idoneo a coprire l’importo del mutuo richiesto.

Dopo quanto tempo è possibile rifare la richiesta?

mutuo non concesso motivi
Mutuo non concesso motivi

In primis, occorre sapere che, prima di ripresentare una richiesta di mutuo, è previamente opportuno estinguere i finanziamenti e i mutui ancora in essere. La mancata concessione del mutuo viene memorizzata nel registro CRIF e, pertanto, le banche a cui verrà nuovamente riproposta la richiesta, a seguito di una visura in detta banca dati, potrebbero a loro volta rigettare la proposta. Pertanto, prima di riproporre la richiesta relativa alla concessione di un mutuo si consiglia di attendere i tempi tecnici necessari alla automatica cancellazione del nome da tale registro, tempi che normalmente si aggirano intorno ai due mesi.

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