Un traguardo personale ed economico in grado di accomunare diverse fasce di popolazione e di porsi come obiettivo prefissato sin da quando si raggiunge l’indipendenza finanziaria è sicuramente quello dell’acquisto della prima casa. La crisi economica recente ha certamente influito sulle possibilità di conseguimento della casa dei propri sogni, tuttavia esistono delle speciali agevolazioni in grado di facilitare l’accesso al credito e di rendere l’intera esperienza altamente soddisfacente.
Cos’è il mutuo CONSAP?
Il mutuo CONSAP, termine generale e d’uso comune con cui s’intende il Fondo di Garanzia Prima Casa Consap, è una tipologia di finanziamento istituito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze in base alla Legge n.147 del 27 Dicembre 2013, mediante cui anche coloro che appartengono a fasce sociali più svantaggiate possono tranquillamente ottenere un prestito per l’acquisto della prima casa.
La Consap ha ufficialmente istituito questo specifico fondo nel corso dell’anno 2014 ricorrendo alla Legge di Stabilità e che si trattasse di una misura di particolare urgenza lo dimostrano i dati stessi secondo cui dalla sua effettiva entrata in vigore sono diverse le decine di migliaia di persone ad averne usufruito, specialmente single e coppie rientranti nella categoria under 35 con una media percentile considerevole. Fondamentale ricordare come il fondo possa essere richiesto non solo per l’acquisto della prima casa, ma anche per l’eventuale acquisizione di un immobile da destinare ad abitazione principale di residenza e in cui si svolgano dei lavori di ristrutturazioni volti incrementare l’efficienza energetica.
I requisiti
Affinché la richiesta di accesso al fondo possa essere avanzata senza temere eventuali dinieghi, è imprescindibile che i richiedenti godano di determinati prerequisiti e soddisfino tali condizioni:
- Il massimale dell’importo del mutuo non deve oltrepassare la soglia dei 250mila Euro.
- La tipologia dell’immobile sul quale viene richiesta l’erogazione del fondo non deve appartenere alle categorie A1, A8 e A9, cioè tutti quegli stabili e costruzioni che rientrino nella definizione di immobili di lusso come ville, palazzi o castelli.
- Il richiedente si impegna a garantire come non sia proprietario di alcuna dimora o costruzione adibita a scopi abitativi.
- In virtù del punto precedente, l’abitazione sulla quale si richiede il mutuo deve necessariamente essere considerata come prima casa di residenza.
- La superficie totale in metri quadrati deve essere pari o inferiore a un valore di 95mq.
- Il richiedente deve essere in possesso di un ISEE non eccedente i 30.000 Euro.”
L’aspetto forse principale da valutare è quello relativo a una peculiarità intrinseca del mutuo CONSAP, quella di prevedere una tipologia di tasso definito calmierato, cioè prefissato in modo tale che risulti regolamentato e non subisca le classiche fluttuazioni economiche. Oltre a ciò è importante ricordare come si tratti di un mutuo che può arrivare a coprire sino al 100% del valore dell’immobile ponendosi così come la soluzione ideale per tutti colore che si apprestano a richiederlo.

Chi può richiederlo
I richiedenti, oltre a dover godere dei requisiti sopraindicati, rientrano per lo più in specifiche categorie sociali ed economiche che in quanto tali hanno bisogno di maggiori garanzie per poter avanzare la loro richiesta di accesso al credito. Nello specifico:
- Coppie in cui uno dei due partner abbia un’età pari o inferiore ai 35 anni e che possano dimostrare come la loro unione fosse già in essere nei due anni antecedenti.
- Famiglie monogenitoriali che presentino dei figli minori a proprio carico.
- Single con figli a proprio carico e che dimostri di non convivere con il genitore.
- Persona con stato civile di vedovo, separato o divorziato e che in più abbia a proprio carico uno o più figli minorenni.
- Conduttori di abitazioni popolari
- Giovani con età pari o inferiore ai 35 anni e che siano in possesso di un contratto di lavoro differente da quello a tempo indeterminato e delle forme di lavoro autonomo, cioè tutti quelli rientranti nella categoria di contratti lavorativi atipici.”
Per quel che riguarda i richiedenti e aventi diritto d’accesso all’erogazione del mutuo, occorre dire come le categorie degli aventi diritto siano state fortemente ridotte in virtù della relativa legge di conversione n.126 tramite cui il governo ha deciso d’intervenire personalmente escludendo tutte quelle categorie considerate non prioritarie e che come tali non potranno godere delle funzionalità del mutuo CONSAP. La decisione governativa è stata fortemente criticata dagli stessi istituti bancari che si sono trovati impossibilitati dall’oggi al domani nel fornire il servizio a tutta una vasta varietà di persone che ne avevano pieno diritto, prima di avanzare la propria richiesta sarà quindi opportuno prendere atto di tutte le condizioni e le discriminanti presenti.
Tempistiche
Se le tempistiche di erogazione del mutuo risultano già un fattore di considerevole impatto anche in condizioni normali, è evidente come la loro importanza risulti maggiore laddove coinvolgano le fasce più deboli o nel caso in cui ci si stia rivolgendo alle aste immobiliari per perfezionare un acquisto. Nello specifico il mutuo CONSAP prevede delle tempistiche non eccessivamente dilatate e che consentono di poter svolgere con calma e perizia tutte le pratiche burocratiche richieste.
Compito del richiedente sarà quello di compilare l’apposito form mediante cui si chiede il rilascio del mutuo, a questo punto l’istituto bancario o la società mediazione creditizia girerà la richiesta direttamente al gestore del Fondo di Garanzia Prima Casa Consap il quale solitamente fornisce una risposta in circa 20 giorni. Se la risposta è positiva e tutte le condizioni sono state rispettate, si potrà procedere e passare alla tappa finale della fase istruttoria concludente con la delibera effettiva del mutuo, questa richiede una tempistica media che si aggira sui 90 giorni.
Banche aderenti
Questa precisa tipologia di finanziamento ha saputo rendersi portavoce del cambiamento dei tempi e in quanto tale risulta altamente appetibile dai fruitori che rientrano nella categoria dei giovani e dei millennials che credono nel sogno, ma soprattutto diritto, di possedere una prima casa di proprietà.
Se l’attenzione è alta dal punto di vista dei destinatari, lo è anche per gli emittenti e difatti sono sempre di più le banche aderenti e interessante a fornire questo specifico servizio, così come aumentano di giorno in giorno gli istituti bancari in grado di offrire un mutuo con media percentile di garanzia superiore all’80%. Per poter visionare in tempo reale tutti le banche aderenti, sarà sufficiente consultare la sezione apposita posta sul sito ufficiale della Consap o rivolgersi al sito proprietario ABI, l’Associazione Bancaria Italiana.