Documenti per Mutuo: Ecco Quelli Necessari per Ottenerlo

La richiesta di un mutuo, a prescindere da quali siano le motivazioni che spingono il richiedente ad avanzarla, prevede, al fine della concessione, l’esibizione, alla banca, di tutta la documentazione necessaria sia per la valutazione della disponibilità economica e finanziaria del futuro mutuatario, sia di quella relativa all’immobile che si intende acquistare o sottoporre a garanzia ipotecaria.

L’iter da seguire

Le motivazioni che portano a presentare ad un istituto di credito la richiesta di un mutuo, possono essere più di una: le più comuni, solitamente, sono l’acquisto della prima o seconda casa, la ristrutturazione o la costruzione di un immobile, la surroga in un altro mutuo a condizioni più vantaggiose rispetto a quello già in essere, oppure anche il consolidamento dei debiti personali e familiari.

La richiesta di mutuo prevede una preventiva fase istruttoria, durante la quale l’Istituto di credito valuta le condizioni economiche del cliente, ovvero la capacità dello stesso a sopportare la rata mensile relativa all’importo richiesto. Infatti, viene preso in considerazione il reddito del mutuatario e, in base a questo, viene valutata la fattibilità del mutuo, ovvero la possibilità di erogare la cifra richiesta, avendo, la banca, la certezza che il richiedente abbia delle entrate economiche tali da permettergli il pagamento delle singole rate e il suo sostentamento.

documenti per mutuo
Documenti per mutuo

Documenti reddituali necessari

Prima di procedere alla presentazione della richiesta di un mutuo, occorre essere in possesso di un reddito che possa garantire il pagamento della rata mensile relativa all’importo che la banca dovrebbe concedere in base alla richiesta effettuata. Quindi, i primissimi documenti che la banca richiederà di esibire sono quelli che attestano la propria posizione reddituale: dichiarazione dei redditi, certificazione unica (ex CUD), ultime tre buste paga (nel caso in cui il richiedente abbia un contratto di lavoro dipendente).

Per i richiedenti che abbiano un contratto di lavoro dipendente, sia esso a tempo determinato o indeterminato, occorrerà presentare alla banca le ultime buste paga, la certificazione unica attestante il reddito corrisposto dal datore di lavoro annualmente e la dichiarazione dei redditi (Modello 730 o Modello Unico Persone Fisiche). Nel caso in cui il lavoratore abbia un contratto a tempo determinato, invece, potrà dimostrare l’anzianità lavorativa presentando, all’istituto di credito, copia dei contratti di lavoro e i relativi rinnovi unitamente ad una dichiarazione del datore di lavoro che attesti l’anzianità di servizio del lavoratore.

Invece, se colui che intende richiedere il mutuo è un lavoratore libero professionista non in possesso di alcuna busta paga, dovrà semplicemente presentare la dichiarazione dei redditi e dimostrare che la partita iva di cui egli è titolare risulti ancora aperta e attiva, questo mediante un estratto della visura camerale scaricabile dal Registro delle Imprese, o un attestato di iscrizione ad un albo professionale. La richiesta di mutuo, infine, può essere presentata anche da lavoratori in pensione, i quali avranno l’onere di presentare gli ultimi due cedolini della pensione, oltre alla copia del modello 730 o Unico Persone Fisiche, che possano dimostrare il reddito complessivo che il mutuatario percepisce nell’arco di un anno.

Documenti integrativi

Ovviamente, oltre alla documentazione attestante il reddito, verrà richiesto al cliente di fornire anche un documento di identità in corso di validità e il codice fiscale, un certificato di residenza, stato di famiglia, di stato civile e di nascita. Tali certificati vengono rilasciati dall’Ufficio Anagrafe del Comune di residenza, dietro la corresponsione di una marca da bollo da 16 euro.

Visto che la marca da bollo di tale importo dovrà essere applicata su ogni certificato che verrà rilasciato, è possibile richiedere al Comune il rilascio di un certificato cumulativo, in modo tale da dover corrispondere una sola marca. Il certificato cumulativo, quindi, riporterà al suo interno tutte le informazioni relativi alla residenza, allo stato civile e alla composizione della famiglia del soggetto richiedente il mutuo.

Documentazione relativa all’immobile da acquistare

La banca, quando il richiedente propone una richiesta di mutuo per la compravendita di un immobile, deve entrare in possesso del preliminare o compromesso di vendita, dell’atto di provenienza dell’immobile (comprovato dal rogito del venditore) e la planimetria attestante lo stato attuale dell’immobile.

Inoltre, se l’immobile che si intende acquistare è pervenuto, agli attuali acquirenti, per successione, la banca richiederà al mutuatario anche il modello 240 o il modello 4 rilasciato dall’Ufficio Successioni. L’istituto di credito, una volta entrato in possesso di tutta la documentazione sopra riportata, procederà all’istruzione della pratica, quindi, incaricherà un perito fiduciario di redigere una perizia sull’immobile oggetto del mutuo e dopo essere entrato in possesso anche di questo ultimo documento, procederà a comunicare l’accettazione o il diniego, al richiedente, della concessione del mutuo.

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