Quando sottoscrivi un mutuo è importante calcolare gli interessi da restituire alla banca, ovvero il costo totale dell’operazione di finanziamento, un’operazione che avrai fatto anche nel caso in cui hai investito del denaro in un prodotto finanziario che ti fornisce una rendita, trascorso un periodo di tempo preciso. Ma cosa accade nel caso in cui decidi di estinguere il tuo debito in anticipo o acquisire le cedole senza aspettare la scadenza? In questo caso ti troverai a dover calcolare i dietimi di interesse giornalieri. In questa guida ti spiegheremo cosa sono, perché sono importanti e come si possono calcolare.
Cosa sono i dietimi di interesse giornalieri
I dietimi di interasse giornalieri sono definiti come quella porzione di interesse che vengono espressi non in percentuale, ma in valore e che fanno riferimento alla chiusura anticipata di un’operazione finanziaria. Quindi i dietimi corrispondono a quelle quote di interessi che sono stati già maturati e non ancora versati o incassati, con riferimento ad una durata inferiore rispetto al periodo che va dalla stipula del tuo contratto fino alla liquidazione degli interessi e alla sua chiusura.
Gli interessi giornalieri potranno essere considerati passivi, quando si riferiscono al pagamento di una parte di quanto da te dovuto, oppure si parlerà di dietimi attivi nel caso in cui sono cedole che dovrai incassare se hai effettuato un investimento in prodotti finanziari che prevede un rendimento con interesse come i BTP, i fondi di investimento, gli ETF e le obbligazioni.
A cosa servono i dietimi di interesse giornalieri
Ma perché sono importanti i dietimi di interesse giornalieri? Per rispondere a questa domanda devi considerare quale sia la situazione che porta in essere alla necessità di calcolare questa tipologia di interessi. Infatti l’evento considerato è quello in cui effettui un’estinzione anticipata di un contratto, e quindi dovrà essere considerata quale sia la quota di interessi che devi versare ma che non corrisponde alla totalità prevista originalmente dal mutuo o finanziamento, mentre nel caso di un investimento, dovrai valutare l’importo degli interessi che hai già maturato fino alla data di chiusura anticipata.
Quindi il calcolo dei dietimi acquista un valore indispensabile al fine di tutelare i tuoi interessi dal punto di vista economico sia in quanto debitore, pagando quindi solo ciò che è dovuto, sia in quanto creditore, ottenendo le cedole che sono state già maturate fino a quel momento.
Come vengono calcolati
Il calcolo dei dietimi verrà effettuato attraverso il conteggio estintivo da parte della banca, che dovrà prendere in considerazione alcuni parametri, come il capitale residuo che devi restituire, l’eventuale penale che dovrai pagare, dove prevista dal contratto in caso di estinzione anticipata, e la quota degli interessi giornalieri.
- Il capitale residuo: per prima cosa dovrai considerare quale sia il capitale residuo, che in caso di un mutuo è indicato dal piano di ammortamento che hai ottenuto al momento della sottoscrizione del contratto con riferimento all’ultima rata che hai versato prima della richiesta di chiusura anticipata. Nel caso in cui hai invece effettuato un investimento il capitale residuo verrà indicato all’interno dei vari resoconti delle cedole ottenute mensilmente. In questo caso è importate considerare che il capitale finale non corrisponde mai a quanto effettivamente versato.
- Dietimi di interesse giornalieri: una volta che hai il parametro del capitale residuo, potrai calcolare il tasso giornaliero dei dietimi che è stato già maturato come attivo o passivo fino al momento in cui richiedi l’estinzione anticipata, prendendo come riferimento il tasso annuale e dividendolo per 365 giorni. Inoltre dovrai ottenere anche il parametro dei giorni dei dietimi, ovvero il numero di giorni trascorsi dal pagamento dell’ultima rata o cedola alla data di estinzione effettiva del contratto. Ottenuto questi valori avrai la possibilità di conoscere i dietimi di interesse giornalieri, moltiplicando il capitale residuo, per il tasso giornaliero, per i giorni dei dietimi e dividendo il risultato per cento. Infine se vuoi ottenere i dietimi di interesse giornalieri totali, dovrai suddividere questo valore per 365 giorni.
Come effettuare il calcolo
Per comprendere meglio la formula indicata ti esponiamo di seguito un esempio. Immagina di aver sottoscritto un mutuo per l’acquisto di una casa per l’equivalente di 50.000 € a un tasso annuale pari a 2%, con un pagamento di rate semestrali. In base al contratto ogni 6 mesi dovrai pagare circa 500 € di interessi, calcolati moltiplicando il capitale, ovvero 50.000 € per il 2% diviso 2 rate. Se invece vuoi estinguere il mutuo dopo solo 60 giorni dovrai quindi calcolare i dietimi di interessi giornalieri per conoscere l’equivalente di interessi maturati dalla banca.
Nel caso in esame, dovrai considerare il capitale residuo, ovvero 50.000 €, il tasso di interesse dei dietimi pari a 0,0054 (tasso annuale diviso 365) e i giorni dei dietimi, 60, dividendo il tutto per 100. La formula sarà la seguente: 50.000 x 0,0054 x 60 / 100 = 164. Questo valore sarà quindi l’importo espresso in euro che dovrai essere pagato alla banca per l’estinzione anticipata del contratto di mutuo.
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