Il mutuo ipotecario è una forma di finanziamento che ha come caratteristica la concessione di un credito a fronte di una garanzia ipotecaria su un immobile. Essendo un finanziamento di lunga durata, il tasso applicato a questo tipo di operazione riveste un’importanza particolare e cosi pure la previsione della sua evoluzione nel tempo.
TIPOLOGIA DEI TASSI DI INTERESSE APPLICATI
I tassi di interesse possono essere fissi o variabili e vengono scelti dal fruitore del finanziamento in base alla prevedibile evoluzione del mercato finanziario. Ma come si forma il valore del tasso di interesse?
Il valore del tasso di interesse è il risultato di un valore base dato dal costo del denaro al quale si somma uno spread applicato dalle banche.
Il costo del denaro è chiaramente influenzato dalle politiche delle banche centrali che utilizzano la leva dei tassi di interesse, cercando di incentivare il credito per favorire lo sviluppo delle economie dei vari paesi.
PREVEDIBILE EVOLUZIONE DEI TASSI DI INTERESSE NEI PROSSIMI MESI
La scelta del tasso è quindi, come detto, influenzata dalle previsioni sull’evoluzione dei tassi nel futuro, che si prevedono stabili e bassi per quanto attiene ai mutui a tasso variabile. La previsione sui mutui a tasso fisso potrebbero anche avere qualche evoluzione positiva e cioè una riduzione grazie al calo dell’IRS ( indice di riferimento dei mutui a tasso fisso), poiché negli ultimi mesi si è assistito ad una riduzione di questo indice.
L’andamento dei tassi di riferimento (EURIBOR 3 mesi) per il 2019 sarà stabile, ma siccome da qualche mese assistiamo a dei lievi aumenti, il tasso fisso risulta la scelta operata dalla maggioranza dei fruitori. Secondo le dichiarazioni e le previsioni degli analisti della BCE i tassi di interesse si manterranno bassi ancora a lungo e questo rappresenterà sicuramente uno stimolo all’economia, e anche se l’indice IRS si è quasi dimezzato e se il valore dello spread applicato dagli istituti di credito è tendenzialmente cresciuto, il valore del tasso finale applicato ai clienti è rimasto sostanzialmente stabile.
Anche analizzando il fronte del mutuo indicizzato a tasso variabile si è notato che non si sono riscontrati aumenti ed è prevedibile che la situazione rimanga uguale anche per questa seconda parte del 2019.
Queste sono naturalmente previsioni del breve periodo, poiché il mercato finanziario e le politiche delle banche centrali sono in continua evoluzione e la tendenza, anche se in maniera non repentina, può sempre subire variazioni al rialzo, ma comunque una osservazione importante è che mai, come in questo particolare momento storico, il costo del denaro è ad un livello basso e quindi anche i relativi tassi di interessi praticati nei mutui ipotecari.
Stante questa situazione, il consiglio che posso darti, visto che oggi i tassi di interesse sono abbastanza bassi e non sembra possibile che possano ragionevolmente scendere ancora, è quello di scegliere un tasso fisso che si riverbererà in una rata che nel tempo sarà sempre costante e che anzi potrebbe essere più sopportabile se dovesse esserci inflazione in un prossimo futuro.
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