I giovani di oggi hanno bisogno di qualche agevolazione, tanto è chiaro, tanto è certo. Complice un’economia del lavoro che li vede eternamente in lotta con un posto fisso e le certezze che sembravano incrollabili fino a qualche anno fa, la ricerca di queste garanzie quando si tenta di fare un mutuo sulla prima casa è diventata una sfida dove è necessario garantire un minimo di aiuto.
Come vengono proposte le offerte e quali sono
Le offerte di ogni istituto di credito sono tarate in base a diversi fattori e possono essere predisposte in varie forme: ad esempio spesso vi sono dei fondi di garanzia per rassicurare le banche sul rimborso del debito, oppure ci sono dei tassi d’interesse ridotti oppure l’uso di sgravi e sconti fiscali al fine di ridurre la pressione economica su una categoria che, appunto, potrebbe riscontrare problemi di varia natura durante l’estinzione del mutuo.
Chi può accedere e come
I fondi sono solitamente una misura accessibile soltanto da determinate classi sociali o con dei requisiti particolari. Solitamente le coppie al di sotto dei 35 anni, i liberi professionisti o con contratti di lavoro atipici, famiglie composte da un solo genitore con a carico figli non maggiorenni oppure le famiglie con almeno un componente disabile. Solo alcuni esempi, in quanto ovviamente spesso ci sono offerte anche legate al reddito, a situazioni di giovani in famiglie con nucleo “speciale”, possibilmente orfani di guerra o altri motivi.
Quando si pensa di appartenere a una di queste categorie agevolate, è essenziale che si richieda il controllo della possibilità di accesso a un fondo di garanzia, il quale può rappresentare un cambiamento fondamentale per la valutazione del mutuo da parte della banca.
Quali misure sono state adottate finora?
Ovviamente bisogna tenersi costantemente aggiornati o su portali dedicati, oppure direttamente seguendo le comunicazioni statali a riguardo di questi argomenti. Finora comunque, dal 2013, sono stati attivati spesso fondi garantiti alle banche commisurati all’importo complessivo del mutuo, con dei tetti massimi stabiliti. Questi fondi vengono garantiti dall’organo Cassa Depositi e Prestiti statale, ma non sono le uniche misure adottate.
I tassi d’interesse che vengono applicati sono solitamente inferiori rispetto ai normali tassi di mercato o vengono fatte detrazioni fiscali in base al fatto di essere appunto l’acquisto di una prima casa.
Nonostante non sia estremamente esclusiva per l’acquisto di una casa, in quanto i fondi sono concessi a volte anche per le ristrutturazioni di edifici in condizioni critiche, o anche per il miglioramento energetico degli edifici (in ottemperanza al piano di sviluppo ambientale che deve ridurre i consumi dove possibile) queste agevolazioni sono solitamente in grado d’includere la categoria dei giovani e, più genericamente, l’acquisto della prima casa.
Le banche adatte e i mutui più convenienti per i Giovani: alcuni esempi
Nonostante il mercato sia in costante cambiamento, al momento è possibile sicuramente reindirizzare ad alcuni esempi e consigli riguardanti proprio il trovare il mutuo più conveniente. Intesa San Paolo è da sempre attenta all’offrire opzioni ai giovani e per la prima casa a questa categoria offre un Mutuo Giovani e Piano Base Light i quali hanno, fra le varie caratteristiche, dei tassi agevolati per i primi 10 anni di mutuo e diversi vantaggi nel piano di ammortamento fra cui un’assicurazione contro eventi gravi che renderebbero impossibile il pagamento e la possibilità di “sospensione delle rate” fino a 3 volte. Le spese d’istruttoria vanno dai 550 ai 1150 euro e nonostante questo rimane una scelta piuttosto valida e con le giuste agevolazioni.
Agevolazioni sull’iva e detrazione credito d’imposta, invece, da parte di IBL. Per i giovani sotto i 35 anni e per immobili dal valore non superiore ai 250mila euro, vi è quindi una serie di aiuti e anche il 50% del capitale garantito dalla quota capitale statale, nel caso non si riesca più a saldare le rate. Simili misure adottate anche da Unicredit, che offre il mutuo anche per la ristrutturazione della prima casa e ha una durata minima di 15 anni e massima di 30 anni. Altre banche si adeguano a questo “standard”, talvolta offrendo tassi agevolati in base alla situazione, ma sarà da vedere occasione per occasione e solo richiedendo e confrontando i vari preventivi.
In conclusione
Se stai cercando di capire se ti è possibile chiedere un mutuo a un istituto bancario, la prima cosa da chiedere è se hanno dei piani agevolati per la categoria Giovani e quali sono le loro condizioni in merito. Inoltre, controlla attentamente se vi sono agevolazioni statali e fondi già predisposti, anche se solitamente gli istituti di credito sono ovviamente informati di questo e ti potranno aiutare a riguardo.
Nel caso comunque la scelta ti risulti ancora difficile, l’idea generale è di chiedere in più posti, valutando attentamente le differenze e cercando di capire dove sia la convenienza e la sicurezza maggiori.
Indice dei Contenuti