Il tema dell’acquisto della prima casa, oltre a essere una necessità e un passaggio quasi obbligato nella vita di ognuno, negli ultimi tempi è diventato un feroce campo di battaglia in cui le varie forze politiche, a colpi di promesse di agevolazioni e di maggiori flessibilità, hanno cercato di dare una risposta e una speranza a chi era in procinto di compiere questo grande passo. In modo particolare l’attenzione è stata rivolta ai lavoratori a tempo determinato che potevano offrire meno garanzie e solidità. Andremo ora ad affrontare il problema e le possibili soluzioni in modo che tu possa avere un’idea più chiara.
PROBLEMATICHE
L’origine del problema è certamente da ricondurre a un tessuto sociale ed economico che, dovendo far fronte alle profonde crisi finanziare succedute nell’ultimo decennio, ha mutato profondamente la sua natura stravolgendo così delicati equilibri sociali. A farne le spese, come spesso accade, sono stati tutti quei dipendenti con un lavoro temporaneo e che quotidianamente dovevano affrontare la precarietà delle loro situazioni.
Condizione analoga ha riguardato e riguarda tuttora i cosiddetti Millenials, il cui confronto con gli stipendi e le garanzie che potevano offrire i loro coetanei solamente 30 anni fa è alquanto impietoso. Proprio per queste ragioni diversi gruppi bancari hanno cercato di venire incontro a tutti quei lavoratori che avevano il diritto di sognare una propria casa nonostante fossero precari.
SOLUZIONI
Se ti stai chiedendo se è possibile richiedere un mutuo anche avendo un contratto a tempo determinato, la risposta è assolutamente sì. I primi tentativi governativi di fornire un aiuto a questa categoria di lavoratori risalgono addirittura al 2011. Intanto gli anni passavano e la situazione non accennava a migliorare, così si è giunti, finalmente, all’ideazione recente di un fondo di governo a favore di tutti i giovani precari. Che cos’è? Te lo dico subito, si tratta, come avrai ben capito, di un fondo governativo con cui lo stato svolge la funzione di garante per un totale del 50% del mutuo e a oggi sono circa 23 le banche che hanno deciso di aderire a tale progetto. Naturalmente per accedere a questa soluzione è necessario godere di particolari requisiti da soddisfare che ora ti indicherò:
- L’importo totale del mutuo non può superare i 200.000 Euro
- La metratura dell’immobile non può superare i 95mq
- La richiesta del mutuo, ovviamente, è destinata solamente all’acquisto della prima casa
- I richiedenti devono avere un’età inferiore ai 35 anni e un ISEE uguale o minore di 40.000 Euro
- Nuclei familiari composti da un solo genitore o in presenza di figli minorenni
La cosa che potrà sicuramente ingolosirti è che la banca è tenuta a dare una risposta entro i 30 giorni lavorativi, quindi parliamo di tempistiche abbastanza ridotte.

Un altro modo per accedere al mutuo con contratto a tempo determinato è quello di richiederlo con la presenza fisica di un garante e/o un cointestatario, di qualcuno, cioè, che possa intervenire rapidamente e in prima persona per l’estinzione di una rata laddove possano sorgere delle momentanee difficoltà del beneficiario. Un’altra modalità è quella, ad esempio, di versare immediatamente un cospicuo anticipo superiore al 20% del valore dell’immobile.
CONCLUSIONE
Il sogno di avere una casa tutta tua non è più tale, se sai come fare. Naturalmente, prima di ogni cosa, ti consiglio di valutare bene le condizioni offerte dalle varie banche e scegliere il finanziamento più adatto a te e alle tue finanze.